Marie-Thérèse Chappaz – Cave La Liaudisaz a Fully

Pubblicato il da Nonsolodivino

Marie-Thérèse Chappaz rappresenta una delle icone della viticoltura vallesana, è una persona di grande passione che svolge il proprio lavoro soprattutto nelle vigne. È riconosciuta internazionalmente per le sue strepitose Sélection de Grain Noble, vini botrizzati che sanno rivaleggiare con i miglior vini dolci al mondo. Questo però la rende un pò triste in quanto la sua gamma è caratterizzata anche da altre "chicche" prodotte, in piccole quantità, da vitigni che rappresentano al meglio il ricco patrimonio ampelografico vallesano. 



La sua passione per la viticoltura inizia quando a 17 anni riceve una vigna piccola lavorata con Pinot Noir. Dopo il conseguimento del diploma in viticoltura ed enologia lavora per 6 anni presso la stazione sperimentale d'agronomia della scuola cantonale di Changins.
Oggi dirige in proprio "Cave La Liaudisaz" situata a Fully un'azienda ricevuta in eredità dal pro-zio Maurice Troillet. La superficie si sviluppa su 6.5 ettari situati nei comuni Fully, Martigny, Charrat, Leytron, Saillon e Chamoson. Vigne coltivate con Chasselas, Petite Arvine, Marsanne, Pinot gris, Gamay, Pinot noir, Syrah, Cornalin e Humagne rouge, lavorati secondo i canoni dell'agricoltura biodinamica. Vigneti ripidissimi e faticosissimi da lavorare, ma questo la riempie d'orgoglio e di soddisfazione.
I sistemi di vinificazione sono tradizionali, con il minor numero di interventi possibili, nel rispetto delle varie annate, delle varietà e contro una sempre più diffusa standardizzazione. 
In generale i vini subiscono delle filtrazioni dolci anche se alcuni vini sono imbottigliati senza alcuna filtrazione. I vini rossi sono frutto di lunghe macerazioni allo scopo di ottenere vini di personalità nel pieno rispetto del territorio.

Abbiamo conosciuto Marie-Thérèse Chappaz degustando alcuni dei suoi vini in una serata proposta al nostro "Club", creazioni che rispecchiano a pieno la sua filosofia ed il territorio di cui dispone. Ecco alcune note.

Fendant Coteaux de Plamont 2005: lo Chasselas è lavorato su terreni granitici e leggeri, vigneti situati nel comune di Fully. Si distingue per la propria eleganza e la fine mineralità, un vino vivace con una fresca persistenza finale.

Ermitage 2004: la Marsanne Blanche è vendemmiata da ceppi di oltre 80 anni situati nel comune di Fully e posizionati su terre granitiche. Le ripide terrazze sono accessibili esclusivamente con una monorotaia, sono esposte verso sud e considerate tra le più calde del Vallese. Per Marie Thérèse Chappaz sono le più belle e le più faticose da coltivare, infatti nel vigneto sono state costruite delle piccole casette di legno dove ci si può riposare e ripararsi dal sole durante la cura della vigna. Ha un naso speziato, cannella, noce moscata, leggermente tostato, note di sottobosco e nocciole. Al gusto è grasso e strutturato, il finale è lungo, complesso e con un leggero amarognolo.


Cornalin 2005: è considerato un tesoro del patrimonio ampelografico vallesano, il Cornalin può vantarsi di essere una delle varietà più antiche del cantone. Ad oggi non si conoscono alcune parentele con altri vitigni, dunque lo si può definire al 100% vallesano. Di maturità molto tardiva è una varietà molto delicata ed esigente che ha rischiato di scomparire, infatti oggi è coltivato solo su 27 ettari. Le uve provengono dalle frazioni di Grü e Champs des Pierres situate a Fully. Gli aromi sono di ciliegia nera e cioccolato; al gusto è potente e strutturato con tannini ben presenti, ma ben rinfrescati.

Petite Arvine 2003 Grain Noble: è un prodotto tipicamente vallesano, coltivato un po' dappertutto ma principalmente nella regione di Martigny e Fully che a ragione è considerata la terra d'elezione di questo vitigno. L'annata 2003 è stata molto calda con una debole escursione termica, la maturità è stata molto precoce e la botrytis si è sviluppata in novembre con una percentuale del 50-80% a seconda delle zone. Le uve sono lavorate in vecchi vigneti terrazzati con suoli granitici situati a Fully. Gli aromi sono di crème brûlé, confettura di ananas, pesche sciroppate; al gusto è grasso e potente, il finale è abbastanza fresco malgrado una dolcezza rilevante dovuta all'annata 2003.

I bianchi di Marie-Thérèse Chappaz
Mon Puiné Fendant - Chasselas
Coteaux de Plamont Fendant - Chasselas
Les Bans Fendant - Chasselas
Président Troillet Fendant - Chasselas
Grain Cinq - assemblaggio Pinot Blanc, Païen, Sylvaner, Petite Arvine
Grain d'Or Ermitage - Marsanne Blanche


I rossi di Marie-Thérèse Chappaz

 

Ma Puinée Dôle - assemblaggio Gamay e Pinot Noir
La Liaudisaz Dôle - assemblaggio Gamay e Pinot Noir
Grain Mariage - assemblaggio Cornalin e Humagne Rouge
Grain Noir - assemblaggio Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot
Grain sauvage - Humage rouge
Grain Pinot - Pinot Noir
Grain Syrah - Syrah

I dolci di Marie-Thérèse Chappaz

Leytron Malvoisie - Pinot Gris
Grain Blanc Petite Arvine
Grain Doux - assemblaggio Chardonnay, Sylvaner,
Petite Arvine Grain Noble - assemblaggio Marsanne Blanche e Petite Arvine

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